Gioco Responsabile, legale

sicurezza dei giocatori nei casinò online Giovedì 16 febbraio 2023

Le prospettive dell’iGaming per il 2023 sono rosee, ma ci sono alcuni obiettivi da perseguire e numerosi fattori da tenere in considerazione, poiché importanti per i giocatori. L’azienda leader di forniture di energia innovativa per l’iGaming, Softswiss, ha intervistato più di 600 clienti per individuare le tendenze per l’anno in corso.

Per il 60% del campione preso in considerazione, gli elementi cruciali sono i pagamenti e le licenze a disposizione. Il concetto di un’offerta sempre più ampia e di qualità non abbandonerà mai il comparto gioco d’azzardo, offrendo all’utente la possibilità di scegliere un intrattenimento che possa appagare i suoi desideri. Questo concetto si sta, tuttavia, estendendo oltre, raggiungendo anche aspetti più tecnici e relativi alla sicurezza, appunto come pagamenti e tutela del giocatore.

All’utilizzo di carte di credito e debito, sono stati affiancati metodi come Google Pay e Apple Pay, ma anche Paypal e altri wallet digitali che hanno infuso una spinta verso il gioco online in completa sicurezza. Semplicità nella gestione e protezione del saldo di un deposito personale sono carte vincenti mediante le quali convertire più utenti e aumentare la fiducia di quelli esistenti. A queste caratteristiche, nel panorama dei casino italiani, corrispondono alla perfezione sia la piattaforma Betfair, anche lodata per la velocità nei pagamenti, sia Eurobet casinò.

Anche le criptovalute rappresentano un’opzione in più nel mercato gambling, già riconosciute e integrate in molti mercati finanziari internazionali e non solo come metodo di pagamento. I crypto casinò stanno infatti seguendo uno sviluppo e una crescita diversa rispetto all’industria gambling online, sopravvivendo persino alla crisi dello scorso anno. Secondo i dati di Softswiss, nel secondo quadrimestre del 2022 si è registrata una rapida ascesa delle quote di scommesse online provenienti da cryptovalute, scesa poi del 5,9% al termine dell’anno.

Il confronto anno su anno fra 2021 e 2022 evidenzia invece un calo del 23,5%: da 8.294 miliardi di euro a 6.343, confermando che non siamo ancora nel momento d’oro per le criptovalute all’interno dell’iGaming. Una circostanza che trova spiegazione anche nel diretto impatto del valore in euro delle stesse cripto, che influenza negativamente le percentuali del cryptocurrency betting.

La sicurezza passa per le regolamentazioni locali

Un altro step importante per il nuovo anno riguarderà le regolamentazioni locali dei mercati di tutto il mondo. Non esiste una regolamentazione condivisa e a livello europeo i diversi Stati legiferano in materia in base alle peculiarità delle regioni e alle necessità in termini di profitto nazionale.

Si tratta comunque di un momento decisivo, in cui una buona regolamentazione dei casinò online può fare la differenza per i giocatori e per lo sviluppo dell’intero comparto, che diventa così più accessibile e sicuro in ogni angolo del globo.

Una regolamentazione precisa e uniforme aiuterà il giocatore a sviluppare un senso di fiducia sempre più ampio nei confronti dell’operatore e concederà a quest’ultimo l’opportunità di offrire partnership sicure mediante le quali ampliare la rete di sicurezza dell’utente.

Più collaborazioni corrispondono, poi, a maggiori opportunità di promozioni, come vediamo già oggi nei bonus di benvenuto che promuovono particolari titoli di software house riconosciute a livello internazionale.

Gioco responsabile e prevenzione frodi: i pilastri fondanti

Fondamentale una continua diffusione di buone pratiche del gioco legale per combattere il mercato nero e il gioco patologico. Gli studi della Commissione del gioco d’azzardo hanno convalidato che gli sforzi di mantenere il web un luogo sicuro per il giocatore, dove possa sentirsi libero e a suo agio, sono stati ripagati. Dal 2020 al 2022 sono infatti diminuite le percentuali di giocatori problematici: dal 9,6% al 5,97%. Il rischio moderato è invece aumentato dal 28% all’attuale 29% mentre il basso rischio è crollato dal 64,47% al 5,97%.

L’approccio multistrato, secondo gli esperti di Softswiss, ha permesso di risparmiare oltre 15 miliardi di euro in potenziali frodi. L’identificazione dei truffatori e dei ladri d’identità passa per lo studio dei comportamenti e delle scelte del singolo giocatore. Ciò permette la creazione di un quadro preciso e personalizzato e nella previsione di rischi e di falle in cui si può incorrere. Per il 2023, si presterà particolare attenzione alla creazione di ID falsi e alla forzatura dei bonus di benvenuto, i quali rappresentano il 69,9% delle frodi attuate.

Privacy: si segue il modello del GDPR europeo

Un altro tassello fondamentale è quello che riguarda la sicurezza dei dati, con l’obiettivo di prevenire frodi e perdite di dati. Negli ultimi 5 anni, sempre più nazioni si sono adeguate agli standard di sicurezza dettati dal GDPR: il California Privacy Right Act è solo uno dei vari interventi USA che diverranno effettivi quest’anno e anche la Cina sta implementando nuove norme per la regolamentazione della privacy, che ci si aspetta siano particolarmente stringenti.

Per gli utenti, i passaggi fondamentali in materia sono tre:

  1. Trasparenza: comprendere quali dati il casinò online stia collezionando e con quale fine, nonché se verranno condivisi con terze parti;
  2. Protezione dei propri diritti: gli utenti vogliono maggiore controllo sui propri dati e su chi potrà accedere a essi. Un report ha dimostrato un incremento del 50% di reclami da quando il GDPR è attivo, un terzo dei quali sono costituiti da richieste di accesso dell’interessato, proprio per capire chi abbia fruito dei dati;
  3. Necessità di costanti adeguamenti normativi: i cybercriminali stanno diventando sempre più sofisticati, dunque una semplificazione delle leggi in questo settore non è una precondizione. È inevitabile che emergano nuove normative sulla privacy in tutto il mondo e gli operatori dovranno conformarsi.

In controtendenza, si posiziona l’ascesa dei casinò senza verifica. Si tratta di aziende che, a differenza di quanto accade nel panorama italiano e nella maggior parte dei Paesi europei, non procedono alla verifica dei dati dell’utente che richiede la registrazione.

L’Autorità del gioco d’azzardo di Malta, ad esempio, ha un sistema molto rigido a riguardo, controllando le credenziali del giocatore in pochi secondi. La licenza di Curacao invece, è molto più flessibile, permettendo al giocatore senza verifica un ampio raggio di azione.

In Italia, l’invio del documento d’identità in copia e il controllo dell’utente appena registratosi su uno dei casinò online ADM sono passaggi assolutamente imprescindibili, pena l’impossibilità di accedere alla piattaforma. Questo non solo permette di verificare che il giocatore abbia i requisiti minimi - come la maggiore età - ma tutela anche l’utente garantendo un’area di gioco sana e responsabile.

Nonostante si tratti di uno step fondamentale per la sicurezza e per il gioco sicuro, i casinò senza verifica puntano su questa modalità per attrarre gli utenti che preferiscono evitare controlli e passare direttamente alla fase del gioco. Un modello che, tuttavia, non si presenta sostenibile nel lungo periodo, in quanto esposto a numerosi pericoli tanto per l’operatore quanto per il giocatore.