Prospettive e una regolamentazione che fatica a restare al passo

scommesse sportive, andamento e regolamentazione Mercoledì 9 febbraio 2022

In un momento di crisi internazionale, il settore delle scommesse sportive continua a crescere, ma la regolamentazione resta poco adeguata

L’universo delle scommesse sportive in ascesa, grandi evoluzioni per il divertimento degli scommettitori con una regolamentazione che fatica a restare al passo.

Gli operatori del betting sono da tempo in attesa del bando online per le nuove concessioni, interfacciandosi con una regolamentazione che non regge il passo ai grandi cambiamenti del settore.

L’avvento e la lunga durata della pandemia ha messo in crisi numerosi settori, dall’Italia all’Europa tutta, modificando le caratteristiche dei mercati e la fruizione degli stessi. Non ha subito alcuna flessione il mondo delle scommesse sportive, che ha persino registrato una grande crescita nel biennio 2019-2021.

Uno dei maggiori record si è registrato in Danimarca, dove le entrate lorde delle scommesse sono state pari a 6,2 Miliardi di corone soltanto nel 2021. Se quando sono state liberalizzate nel 2006 a far paura erano i bookmakers esteri, rapidi e tecnologici, attualmente il meccanismo è oleato alla perfezione: siti online, app e modalità versatili di gioco sono tutte ugualmente attrattive e consultabili da un range eterogeneo di fruitori.

Se il betting corre alla velocità della luce, non si può dire lo stesso per la regolamentazione che lo definisce, con il bando della nuova gara per le concessioni online ancora non definito e gli operatori del settore che brancolano nel buio. Numerosi imprenditori lamentano il paradosso di un mondo particolarmente regolamentato, che non vede però la stessa rigidità nella tutela degli operatori del betting.

Solo alcune delle proposte dei vertici per rendere il futuro del prodotto sempre in crescendo ed appetibile, ma che al momento vedono un inspiegabile stand by, sono:

  • durata e costi della concessione dell’online
  • offerta paritetica e contemporaneità degli eventi

Influencer e VIP per dare una spinta al mercato

Per rilanciarsi, molte aziende di scommesse e alcuni dei migliori casinò online ADM si sono affidate nel 2021 a noti influencer: personaggi del mondo dello spettacolo, uniti a sinergie con partner di rilievo come tv nazionali e web tv per format dedicati alle scommesse, creano sempre più appeal. Il tutto nei limiti del Decreto Dignità del 2018, che regolamenta la pubblicità nella lotta alla ludopatia, con sanzioni previste per la violazione del 20% del valore del contratto. A dare una spinta al mercato è stato anche il lockdown lunghissimo, con il betting retail che dura ancora per il digital, ampliando l’offerta ad intrattenimento puro.

Scommettere in una partita di calcio non più soltanto sul risultato ed i marcatori ma persino sul numero dei calci d’angolo, sui cartellini subiti ed ogni dettaglio, rende il tifoso e l’appassionato sempre più fidelizzato, trasformando il gioco in un passatempo ed un divertimento da condividere con gli amici, persino un argomento di conversazione al bar. La domanda quindi sorge spontanea: quali sono le prospettive?

Gli imprenditori del settore hanno confermato le formule più semplici che restano quelle vincenti: intrattenimento, divertimento ed interattività le skills più richieste. Certo ci sarà qualche novità per rendere il betting sempre più appetibile.

Suscita, ad esempio, grande curiosità la sinergia delle scommesse con il fantasy sport, squadre personalizzate con giocatori professionisti, una sezione inserita recentemente anche da operatori di gioco come Starcasino. Le stesse, competono in base alle prestazioni statistiche di quei giocatori nelle partite effettivamente giocate, per un mix di virtuale e reale.

Tra le novità più interessanti vi è anche l’introduzione sempre più estesa di punti vendita di carte di ricarica per il gioco online che fidelizza automaticamente nuovi giocatori retail e digital, senza il bisogno di raggirare il divieto di pubblicità. Anche in questo caso non vi è una vera e propria regolamentazione rigida del fenomeno, con limiti, obblighi e funzioni indefinite. Non vi è, inoltre, un comitato permanente per il controllo della morale e della buona condotta, che lascia il campo d’azione troppo libero nel mercato, limitandosi a sanzionare soltanto i tragressori più palesi, per una concorrenza che troppo spesso diventa persino sleale.

Ecco perché gli operatori del settore, ormai da anni, attendono una vera rivoluzione nella normativa del betting che si evolve verso nuove ed affascinanti prospettive, ma che non resta al passo con i tempi con una regolamentazione idonea. Insomma, un universo in grande espansione così come il raggio infinito d’azione delle possibilità delle scommesse: all’aumentare delle stesse, cresce ovviamente anche il divertimento del fruitore che va sempre al di là di ogni normativa e restrizione.